LUNGOMARE
DEL SOLE

L’intervento di riqualificazione del Lungomare del Sole, nel tratto della litoranea da Piazzale Marinai d’Italia all’innesto con la Ecovia di Misano Adriatico, si inserisce nell’ambito più ampio della valorizzazione della “porta a mare sud” di Riccione, protagonista della strategia di rigenerazione “VivaRiccione” del nuovo Piano Urbanistico Generale. Il progetto è stato perfezionato ad esito del processo partecipato “RITMO – Riccione in transizione verso una mobilità sostenibile”, attivato nel 2024 per la predisposizione del PUMS –  Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Riccione.

Attraverso la “rigenerazione urbana” si vuole intraprendere un sistema organico di interventi ed azioni in grado di innescare tra l’altro processi di miglioramento di criticità ambientali e paesaggistiche promuovendo la resilienza del sistema urbano ai cambiamenti climatici e alla costruzione di infrastrutture ecologiche.

L’intervento è  ispirato ai principi di sostenibilità, accessibilità e inclusività, promossi con forza dall’Amministrazione e a cui chiedono di conformarsi,  nei progetti di rigenerazione urbana, sia la Regione con la legge 24/2017 che l’Europa, puntando su progetti caratterizzati da soluzioni nature-based, attenti alle necessità e ai valori degli utilizzatori finali e agli aspetti di sostenibilità ambientale. 

Grazie ad un bando regionale, il Comune di Riccione è risultato beneficiario di un contributo di € 1.165.500,00 con cui realizzerà un primo intervento di riqualificazione della mobilità dolce per completare la Ciclovia Adriatica e realizzare il nuovo lungomare Torino, per un primo tratto di circa 600 metri.

L’opera, concepita ai sensi del DM 517/2018, è uno dei progetti strategici e di attuazione del PUG di Riccione, e prevede il prolungamento della Ciclovia Adriatica su un percorso ciclabile bidirezionale in sede propria, integrata ad un percorso ampio con una larghezza totale di 7,40 metri, formato da percorso pedonale, viale alberato e attrezzato con arredi, ciclabile e aiuole arbustive di separazione dalla carreggiata stradale.

Il nuovo percorso ciclabile ha caratteristiche ambientali e climatiche importanti:

  • ampi spazi verdi per la crescita ottimale degli alberi che potranno fare ombra e fresco e proteggere ciclisti e pedoni nelle ore più calde;
  • calcestruzzo drenante per la pista e per il percorso pedonale, con cui gestire al meglio le acque piovane e favorire l’infiltrazione naturale;
  • molteplici punti di sosta per le biciclette e sedute lungo il percorso per chi cammina, corre e passeggia.

A questo primo step, oggetto di contributo, seguirà la realizzazione dell’intero percorso ciclabile lungo viale Torino fino al confine con Misano Adriatico per uno sviluppo complessivo di circa 1,7 km.

Scheda tecnica

localizzazione
Viale Torino sul tracciato della Ciclovia Adriatica

nome del progetto
“Lungomare del Sole” – Realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Torino
sul tracciato della Ciclovia Adriatica

progettista
arch. Tecla Mambelli

gruppo di lavoro
arch. Matteo Battistini – Nature based solutions e SuDS
arch. Giovanni Morri – Rigenerazione urbana
dott. Mario Sala – Verde Urbano e Forestazione
arch. Rosa Coppola – Pianificazione urbanistica e  partecipazione
arch. Luca Gamboni – Cartografia e Paesaggio
geom. Delmo Tentoni – Vincoli e conformità urbanistica

RUP
arch. Rosa Coppola

livello progettuale
Progettazione esecutiva

dati
mq sviluppo:
600 primo stralcio e complessivi 1,2 circa di sviluppo successivo
risparmio CO2: considerando un valore medio di 0,12 CO2 kg/Km, un
utente che utilizzerà la bici per percorrere gli 0,60 km di intervento, avrà risparmiato 0.072 kg di CO2 non emessa, rinunciando all’automobile.
mq di desealing: circa 1.440,00
mq superficie drenante: circa 3.000,00

investimento complessivo
€ 1.665.000,00

quota finanziamento
€ 1.165.500,00

finanziamento
Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Il comune di Riccione con il progetto “Realizzazione di una pista ciclabile lungo Viale Torino sul tracciato della Ciclovia Adriatica” è risultato beneficiario di un contributo di € 1.165.500,00, a fronte di una spesa ammissibile di € 1.665.000,00, nell’ambito del bando della Regione Emilia-Romagna “PR FESR 2021-2027 – AZIONE 2.8.1: BANDO PER FAVORIRE LA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI E PROGETTI DI MOBILITÀ DOLCE E CICLOPEDONALE”.



I FOCUS
GROUP

I Focus group del PUG di Riccione sono incontri preliminari alla redazione del Piano rivolti a differenti soggetti rappresentativi della comunità, invitati a confrontarsi per piccoli gruppi omogenei:

  • gli Ordini e i Collegi professionali,
  • i rappresentanti del mondo e dell’attivismo ambientale
  • i referenti delle categorie economiche e i Sindacati
  • l’associazionismo socio-culturale

I focus group hanno attivato il dibattito a partire da due domande:

  • Come immaginiamo Riccione tra dieci anni?
  • Quali criticità deve affrontare il Piano?

I presenti, in rappresentanza della propria organizzazione, sono stati chiamati a un confronto finalizzato alle priorità del Piano e alla costruzione della Strategia.

Le proposte emerse dai focus group, svolti nell’autunno 2023, sono consultabili e scaricabili dal sito.

SUPERR:
LA SCUOLA

SUPERR —  Scuola di Urbanistica PartEcipata per Ragazze e Ragazzi è promossa dal Comune di Riccione e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la legge sulla partecipazione pubblica. Si tratta di una esperienza di urbanistica partecipata inedita e unica sul panorama nazionale con cui l’Amministrazione vuole consolidare la relazione e l’ingaggio dei giovani.

I temi affrontati nella prima edizione della Scuola hanno riguardato molteplici aspetti:

  • la crisi climatica e le misure di adattamento per affrontarla e le esperienze locali promosse dalle green e dalle rain communities sul clima che cambia.
  • la qualità e la sicurezza dello spazio pubblico anche attraverso uno sguardo di genere
  • la mobilità attiva e il ruolo dell’attivismo ambientale e del mondo della scuola attraverso l’urbanismo tattico
  • la rigenerazione partecipata e i processi di riuso di edifici dismessi e spazi pubblici inutilizzati riattivati da cittadine e cittadini e associazioni locali.

SUPERR si svolge in collaborazione con le scuole di Riccione, il Liceo Artistico e Liceo Scientifico Volta – Fellini e l’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. Severo Savioli, e con le associazioni del tavolo di negoziazione Il Tassello Mancante, Famija Arciunesa, Scout Riccione, Il Palloncino Rosso.

Le proposte emerse dalla prima edizione della Scuola SUPERR, svolta tra la primavera 2023 e l’inverno 2024, sono state approvate dalla Regione Emilia-Romagna e all’unanimità dalla Giunta di Riccione.

Le idee di SUPERR
versione abstract

Le idee di SUPERR
versione integrale

Sfoglia l’instant report realizzato dalle ragazze e i ragazzi di SUPERR

SUPERR – Laboratorio OST

COS’È IL PUG
PIANO URBANI-
STICO
GENERALE

LA NUOVA LEGGE E GLI OBIETTIVI
Il Piano Urbanistico Generale – PUG – è lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale.

Il PUG viene definito dalla Legge Regionale n° 24 del 2017 dell’Emilia-Romagna che introduce alcuni obiettivi di assoluta novità:

  • Contenere il consumo del suolo, inteso quale bene comune e risorsa non rinnovabile; il suolo, con le infrastrutture verdi, svolge funzioni importanti per l’ambiente urbano e produce i servizi ecosistemici indispensabili per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Favorire la rigenerazione urbana dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia, con particolare riguardo alle condizioni di vivibilità delle aree urbane anche in termini di qualità ambientale ed ecologica. Con la rigenerazione urbana la legge indica chiaramente l’obiettivo di riqualificare la città esistente, di sviluppare i servizi per la vita delle popolazioni e di coinvolgere le comunità locali nelle scelte di trasformazione;
  • Tutelare e valorizzare il territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche favorevoli al benessere umano e alla conservazione della biodiversità e di habitat naturali.

pubblicata la proposta di Piano

AVVIO DELLA CONSULTAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI

Con l’assunzione della proposta di Piano ha preso avvio la fase di formazione del Ptav (regolata dall’art. 45 della Legge urbanistica regionale n. 24/17) volta alla più ampia consultazione di enti, parti sociali ed economiche e cittadini.
Dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale regionale (Burert) chiunque può prendere visione del Piano (pubblicato su questo sito e depositato per la libera visione in formato cartaceo presso l’Ufficio di Piano della Provincia) e presentare osservazioni.

È inoltre possibile prendere parte alle iniziative di informazione e partecipazione previste nella fase di consultazione che partono con la presentazione pubblica il 26 febbraio 2024 e il ciclo di successivi incontri che completano il processo di partecipazione che ha già caratterizzato la fase preliminare alla formazione del PTAV.

SINTESI DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PIANO

Il processo di formazione del Piano Territoriale di Area Vasta della Provincia di Rimini ha previsto incontri, strumenti e momenti di partecipazione in tutte le fasi di elaborazione della proposta di Piano.

Il Piano, al suo avvio, è partito con un ciclo di incontri tra il febbraio e l’aprile 2022, quattro conferenze tematiche con le quali sono stati approfonditi i temi strategici del PTAV: l’area vasta, il cambiamento climatico, il metabolismo urbano, i servizi eco-sistemici.
A seguire, tra giugno e luglio 2022, sono stati attivati i laboratori di partecipazione del Piano, quattro incontri itineranti rivolti a tecnici, cittadini e amministratori con cui sono state raccolte idee, proposte e criticità dai territori.
In parallelo, tra maggio e novembre 2022, è stata sviluppata l’indagine on-line Raccontaci il tuo territorio! a cui hanno contribuito oltre mille persone da tutti i comuni della Provincia di Rimini, indicando aspettative e bisogni sugli impatti del clima, i servizi alla persona, la mobilità, la cura dei beni storico-culturali, l’accessibilità del territorio e le priorità del PTAV.
Grazie alla ricchezza e alla varietà dei contributi,  nel 2023 è stato poi elaborato il Manifesto del PTAV, un documento che sintetizza la visione del Piano di Area Vasta in principi e azioni chiave e in cui sono confluiti gli esiti dell’indagine on-line, degli incontri di formazione e dei laboratori di coprogettazione del processo del PTAV.
A conclusione delle attività di consultazione e partecipazione è stata infine elaborata una Relazione di valutazione del processo del Piano  che indica come gli esiti delle attività sono confluite nelle Linee di Indirizzo e Coordinamento del Piano (LIC). 

Attualmente, con l’assunzione della proposta di Piano, si apre il periodo delle Osservazioni scritte. Come previsto dalla legge, anche in questa fase saranno organizzati momenti di approfondimento e di Consultazione pubblica.

Col processo di formazione del Piano è stata inoltre attivata la figura del Garante della Partecipazione e della Comunicazione, che vigila sulla trasparenza del procedimento, sull’accesso alle informazioni e sulle occasioni di partecipazione.

MATERIALI E LINK UTILI

assunta la proposta di Piano

FASE DI FORMAZIONE DEL PIANO

La Provincia di Rimini ha assunto, con il Decreto del Presidente n. 4/24, la Proposta di Piano territoriale di area vasta (Ptav) elaborata ai sensi della LR 24/17 avviando così la fase della formazione del piano.

Questa fase è rivolta alla consultazione pubblica per il più ampio coinvolgimento di istituzioni, parti sociali ed economiche e cittadini  per la condivisione e il miglioramento del Piano.

Dal 14 febbraio e fino al 15 aprile è possibile consultare la proposta di Piano e presentare le Osservazioni formali.

La presentazione pubblica del Piano si terrà il 26 febbraio prossimo presso la sala Marvelli nella sede della Provincia di Rimini – in via Dario Campana, 64 a Rimini – dalle ore 16:30 alle 18:30.